Diario di un genitore imperfetto
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GENITORE  IMPERFETTO

Fare o non fare. Non c’è provare.

15/12/2017

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Devo essere sincero, di fare questo corso proprio non avevo voglia.
Da una parte c'era la mia proverbiale indolenza e la conca del divano che (ogni sera dopo cena) mi chiamava a gran voce: "ma dove vuoi andare, vieni qua…", dall'altro lato ritenevo di non aver bisogno di qualcuno che mi spiegasse come fare il genitore.
Diciamocelo chiaro e tondo, tutto quello che ho letto e sentito riflette una visione personale dell'autore (o dell'oratore del momento) di come superare i problemi che ogni genitore deve affrontare, la maggior parte delle volte fornendo una specie di "formula magica" che funzionerà sempre e comunque.
Da qui il mio scetticismo, i tempi sono molto cambiati da quando ero piccolo e l'approccio che poteva andare bene anni fa oggi non attecchisce più.
Quindi, un po' per intrinseca curiosità ed un po' perché trascinato dalla mia dolce consorte, mi sono unito al gruppo.
Il risultato è stato semplicemente stupefacente, per la prima volta avevo davanti una persona che non mi diceva direttamente che cosa dovevo fare, ma semplicemente mi indicava la strada, curandosi di precisare che non era il docente del caso a dover indicare la soluzione, ma dovevo essere io a trovare il canale giusto, prima di tutto "centrandomi".
Gli incontri si sono oramai (purtroppo) conclusi e quello che mi è rimasto è una grande sensazione di gratitudine, voglio dire…chi di noi non ha mai avuto problemi nel comunicare con i suoi figli ?
Tutti problemi diversi eppure riconducibili tutti alla stessa ragione, raramente siamo in grado di ascoltare.
La nostra attenzione è sempre focalizzata su troppe cose e difficilmente siamo in grado di concederne in maniera privilegiata ai nostri figli.
L'unica pecca di questi incontri è constatare che (a parte me) il gruppo era composto solo da mamme, probabilmente più sensibili di noi maschietti ai problemi di "essere un genitore liberamente felice", non governato dalla paura di sbagliare.
Come disse un grande saggio "La paura porta alla rabbia, la rabbia porta all'odio, l'odio porta alla sofferenza. La paura è la via per il Lato Oscuro" (Yoda), citazione per i patiti come me di Star Wars.

Un grande ringraziamento ad Alessandro per tutto quello che ha condiviso con noi e grazie ha chi ha partecipato, ogni momento, ogni condivisione, ogni esperienza ci avvicina di più alla consapevolezza che il mestiere di genitore (come ogni altro) si impara giorno per giorno e facendo tesoro degli errori e delle gioie che esso ci regala.
Il mio personale consiglio è di non perdere l'occasione di partecipare agli incontri del progetto Li.Fe. (Liberamente Felice), non vi deluderanno !!!

www.alessandrobenetti.com/li-fe

Voi che cosa ne pensate ???
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IL GENITORE FURIOSO

8/12/2017

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Cosa vi manda veramente in bestia, che cosa dei comportamenti dei vostri figli non riuscite proprio a sopportare ?
Sembrerebbe che, per una qualche percezione extrasensoriale, vostro figlio (o figlia) centrino sempre il punto che più fa male, con una mira infallibile, giorno dopo giorno ?

Benvenuti nello splendido mondo dei genitori.

Nei (pochi per ora) anni nei quali mi sono dovuto confrontare con questa realtà ho sviluppato una teoria, come per gli esseri "elementari" i nostri figli sono in grado di percepire l'attivazione della nostra amigdala.
Quindi come fa un predatore, sentito "l'odore della paura" attaccano senza pietà.
Non voglio dire che siano spietati, per carità, ma comunque sanno toccare le corde giuste per mandarci in risonanza, a noi rimane solo la scelta se liberare la belva (scatenata appunto dalla paura) o reagire come bipedi evoluti.
Lo ammetto, il più delle volte la belva fa capolino, ed in quei momenti nascono le punizioni più severe e le litigate più furibonde.

Non mi è mai piaciuto litigare, lo trovo uno sforzo inutile e (nella quasi totalità dei casi) estremamente controproducente, da arrabbiati non si ragiona, non si riescono ad esprimere i concetti che ci portano in disaccordo con chi ci ha mandato fuori dalla grazia divina…
A volte l'unica risposta che ti balena sulle labbra è: "ma allora fai il cazzo che vuoi e vaffanculo" e le risposte giuste ti arrivano solo un'oretta dopo ragionandoci su con calma.

Ok, non decisamente il metodo Montessori, ma come ho detto certe situazioni tirano fuori il peggio di noi, a me è sempre bastato respirare profondamente per due / tre secondi per schiarirmi la mente e ragionare.
Non ho mai litigato con la mia metà migliore (mia moglie) figuriamoci se mi faccio mettere sotto da un nanetto…
…fosse sempre facile !!!

E per voi ?
Cosa proprio non riuscite  a tollerare e che vi "manda ai pazzi" ???
​Attendo con curiosità i vostri commenti
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MAMME SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

6/12/2017

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Avete mai sentito parlare de "Il Signor Distruggere" ?
È lo pseudonimo online di Vincenzo Maisto, amministratore di un blog di grande successo (specie in questi ultimi due/tre anni).
Se lo volete visitare l'indirizzo è questo: http://www.ilsignordistruggere.com/
Il meccanismo è abbastanza semplice, vengono pubblicate delle affermazioni già di per sé piuttosto ridicole, pescate negli svariati gruppi a tema su Facebook, e le si dà in pasto ai follower del sito (tra i quali mi annovero anche io).
Pur nella sua totale semplicità è una formula di assoluto successo, voglio dire… chi di noi non ha mai riso a crepapelle dell'ignoranza altrui su argomenti vari.
Certo, le chicche trovate dal sig. Maisto hanno dell'incredibile, tanto da pensare che siano dei fake (per usare un termine molto in voga in questo periodo) creati ad arte.
Purtroppo pare proprio che siano richieste vere.

Per non dilungarmi troppo vi faccio qualche esempio, tratto direttamente dal blog di Vincenzo:
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Non credo che servano tanti commenti sul post stesso, ma vale la pena di soffermarsi sui commenti pubblicati…

Vi regalo solo un'altra chicca, sempre tratta dal blog del signor Distruggere
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Questo è tratto dalla pagina delle "Mamme Vegane contro l'invidia", vi consiglio di andare a vedere la pagina di Vincenzo e godervi la saga completa, una vera chicca
http://www.ilsignordistruggere.com/index.php/saghe-manipolazioni/mamme-vegane-contro-invidia/
Ora a voi, cosa ne pensate delle "mamme invasate" ???
Lo dico da marito e padre, mi sento offeso dal fatto che nessuna di queste signore consideri minimamente il proprio compagno/marito, se non per citarlo in caso di beceri comportamenti sessuali o presunti tradimenti ?
Possibile davvero che si parli di parità tra uomini e donne ma SOLO se non tocca l'universo femminile (materno) ???
Ovviamente non vale per tutte le mamme, ci mancherebbe altro, ma da padre e marito mi sono sentito lievemente offeso dalla poca considerazione del lato maschile dell'universo…

A voi i commenti…
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    Alecs

    Sono genitore da poco, ma il mondo che ci circonda corre a velocità doppia o tripla rispetto alla mia fanciullezza.
    Mi solletica l'idea di condividere le mie esperienze di vita e di commentarle con altri "genitori imperfetti".

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